Prevenzione e igiene orale

La MALATTIA PARODONTALE è la causa principale della perdita dei denti nell'adulto.

Molto spesso viene misconosciuta perché negli stadi iniziali non provoca fastidio o da pochi segni tangibili.
Può essere però prevenuta e controllata grazie alle sedute di IGIENE ORALE.

Nello specifico, una volta fatta diagnosi di gengivite o malattia parodontale, l'igienista organizzerà un ciclo di sedute iniziali (definite "PREPARAZIONE INIZIALE" o "TRATTAMENTO PARODONTALE NON CHIRURGICO") che comprendono la DETARTRASI ( rimozione meccanica di placca e tartaro), la LEVIGATURA RADICOLARE (per rendere lisce le superfici delle radici e permettere cosi' ai tessuti di guarire) e qualora fosse necessario APPLICAZIONE TOPICA DI ANTIBIOTICO nei difetti refrattari alla terapia meccanica.
In questo contesto il paziente sarà adeguatamente istruito ad una corretta igiene orale domiciliare, fondamentale per il raggiungimento del successo terapeutico.

Ma la vera pietra miliare del successo della cura parodontale sono le visite periodiche di mantenimento (RICHIAMI DI IGIENE ORALE) gestite di comune accordo tra paziente ed igienista, in base ad esigenze personali e terapeutiche, con cadenza quadrimestrale, semestrale o annuale.
L'igienista eseguirà un controllo appropriato dello stato delle gengive, fornendo il trattamento appropriato a garantire la salute orale ottimale.

QUANTO COSTERA'?

Uno dei più comuni equivoci circa il trattamento parodontale è che sia troppo costoso.
Bisogna pero' considerare che il costo per rimpiazzare i denti persi può essere davvero maggiore.
Controlli parodontali regolari sono un piccolo prezzo da pagare per una salute duratura di denti e gengive.

Se si ha qualcuno dei sintomi di seguito descritti, c'è più di una possibilità che si soffra di una forma di malattia delle gengive e sarebbe importante consultarci per la diagnosi e per il trattamento:

  • sanguinamento durante e dopo lo spazzolamento e l'uso del filo
  • persistente alito cattivo
  • gengive gonfie, arrossate e dolenti
  • gengive che si ritirano
  • spazi più ampi fra i denti

Stampa